Una gara intensa quella disputata in Bahrein ieri, dove il protagonista e vincitore morale è solo uno: Charles Leclerc.

Ha emozionato con la sua pole position e la sua gara. Peccato per il finale: il display “Engine” acceso sul volante, una gara dominata che a 11 giri dalla fine si trasforma in incubo. È clamoroso l’esito del GP del Bahrain, con Charles Leclerc che stava già pregustando la prima vittoria della carriera con la Ferrari, invece è stato scavalcato dall’ indomabile Lewis Hamilton.

Cos’è successo:

Il motore della SF90 ha tradito il monegasco che aveva la corsa in pugno, così a Sakhir la Mercedes ha incassato la seconda vittoria del 2019, stavolta con Hamilton dopo il trionfo di Bottas in Australia. Leclerc è riuscito a chiudere terzo, saltato a tre giri dalla fine proprio da Bottas. Male Sebastian Vettel, che ha chiuso solo 5° dietro a Max Verstappen dopo essere stato platealmente sorpassato sia da Leclerc, sia da Hamilton. Nel corpo a corpo con quest’ultimo è andato in testacoda e poche curve dopo ha rotto il musetto, dovendo così tornare una volta in più ai box. Un esito ancora più deludente per il tedesco, anche perché questa gara, per quello che si è visto ieri e oggi, non potrà non aprire dibattiti sulle gerarchie interne al Cavallino.

Il commento di Leclerc:

“E’ stato bello dimostrare di avere il passo per vincere, poi il problema è capitato all’improvviso, sicuramente il team non dovrà dimenticare quanto fatto oggi. Siamo stati sempre davanti, questo non vuol dire che lo saremo tutta la stagione, ma dobbiamo essere fieri del lavoro eccezionale fatto. In gara eravamo i più veloci, ma i problemi ci sono e oggi sono accaduti a noi. Lavoreremo per non averne più ma sono contento comunque. Sicuramente dobbiamo lavorare per avere il set up giusto in tutte le gare, ma partiamo da una buona base.

Deluso il team principal Mattia Binotto, commenta così:

“È una doppietta mancata, oggi c’era tutto per far bene. Forse potevamo gestire meglio quando eravamo primi e secondi. Peccato per Vettel, ma sono cose che capitano quando si lotta. Per Leclerc solo un problema gli ha impedito di vincere: è mancata l’affidabilità – ha aggiunto Binotto – non è una cosa accettabile e dobbiamo lavorare. Ma guardiamo anche ai tanti lati positivi, alla reazione della squadra. Ora torniamo a casa per lavorare sulle parti da migliorare. Vettel? Parlerò con lui, credo siano cose che possono capitare quando si lotta. Ci dispiace per Charles, si vedeva che aveva grande voglia. Ma si impara anche da questo”

Amaro quinto posto per Vettel, una gara in cui è stato super solo alla partenza:

“Durante il testacoda ho danneggiato la macchina – ha detto nel commentare il corpo a corpo con Hamilton – le vibrazioni successive hanno portato al guasto. Ho cercato di prendere l’interno su Hamilton, ma ho perso il posteriore e mi sono girato. Oggi avevo una macchina difficile da guidare, Leclerc non ha avuto difficoltà mentre per me la situazione era più complicata, soprattutto nel secondo stint. Non avevo passo e non è stata la gara che volevamo. Serata deludente, non so cosa sia successo a Leclerc, ma è stato molto sfortunato perché questa era la sua gara”.